Restaurare l’ordine

Ma di quale ordine stiamo parlando?

Essenzialmente della civiltà che l’Italia e l’Europa hanno conosciuto nell’epoca della Cristianità romano-germanica nota ai più col nome di Medioevo, e che ha avuto il suo apogeo nel corso del XIII secolo. Una civiltà fondata sulla piena consapevolezza che esiste un ordine di origine divina, a cui occorre conformare la vita non solo delle singole persone ma anche quella del consorzio umano associato, visto il carattere sociale dell’essere umano (il quale, a partire dalla famiglia, vive in società). 

Oggi l’Italia, l’Europa e l’Occidente sono dominati dall’anti-ordine e dal caos.

È necessario comprendere che questo caos non è un fatto casuale, ma l’effetto di un processo, dipanatosi nei secoli, di sovversione dell’Ordine. Vi sono uomini e forze organizzate che operano costantemente per la sovversione dell’Ordine. Questo processo degenerativo è talmente avviato da aver invaso ogni settore della vita umana, sia sul piano individuale che sociale. Nulla oggi si sottrae ai disastri del processo sovversivo.

Restaurare l’ordine in se stessi e nella società è l’arduo compito che spetta ad ogni uomo di milizia.

Articolo precedentePsicopatologia del radical chic
Articolo successivoIl concetto di identità